VERSO UN CAMBIAMENTO CONSAPEVOLE – Parte 5 (Approfondimenti)
Questa quinta ed ultima parte è dedicata ad approfondire alcuni aspetti della Teoria delle Dinamiche a Spirale. Sono introdotti i livelli di esistenza psicologica che vengono rappresentati con la notazione del vMeme (lettere e relativi colori). In un quadro sinottico, sono poi sintetizzate le condizioni di vita e i sistemi di pensiero di ogni livello di esistenza psicologica umana finora emerso (il nono dovrebbe ancora emergere). Infine vengono presentano alcuni grafici che riguardano l’attuale distribuzione dei livelli di consapevolezza nella popolazione USA., europea e a livello mondiale.
E’ una teoria molto potente che ci fornisce un modello della diversità tra gli uomini e che ci aiuta a capire la complessità e l’apparente caos dell’esistenza umana. Essa trova applicazione in ogni ambito di attività umana: nella vita privata, per la crescita personale, negli studi, nella professione. Ci consente di comprendere a fondo le caratteristiche dei diversi sistemi economici, educativi, sociosanitari, politici e perfino religiosi; di valutare scientificamente gli aspiranti ad un lavoro nella pubblica amministrazione o i candidati a ricoprire una carica pubblica, ecc. Insomma, ci offre le intuizioni giuste e gli strumenti più potenti per migliorare efficacemente le relazioni umane.
ASPETTI PARTICOLARI DELLA TDS
La TDS spiega perché, a volte, le persone sono
irrazionali e complicate Generalmente, si pensa che un essere umano sia un
soggetto difficile da capire ma la TDS rende il compito più accessibile,
fornendo gli strumenti idonei a comprendere la natura umana, soprattutto il
comportamento in ambito sociale.
In una realtà sempre
più complessa e sistemica, mentre affronta i problemi che la vita gli
sottopone, l’uomo espande il suo livello
di consapevolezza (o livello di esistenza psicologica), che è una proprietà
emergente dalla natura umana, intesa come un tutto, e che dipende:
- dallo sviluppo dei sistemi di pensiero (neurobiologia della persona, i meccanismi bio psico sociali, la capacità mentale di affrontare i problemi), più adatti per la nuova realtà complessa
- dalla predisposizione dei meccanismi di risposta più idonei che si traducono in
- modi di comportamento (dinamiche) coerenti con le più complesse condizioni di vita o visioni del mondo (problemi esistenziali, circostanze sociali da affrontare).
Indipendentemente dal livello
di consapevolezza in cui si trova, una persona adulta raggiunge la condizione di maturità psicologica,
per quel livello, quando riesce ad integrare in modo sistemico e coerente i sistemi di pensiero e le condizioni di vita, ampliando così la
sua capacità di leggere il contesto
ambientale (contesto storico e geografico) in cui vive.
Le tecniche e gli strumenti che la TDS rende
disponibili sono pensati per assistere una persona durante il suo percorso
evolutivo lungo le spirali della consapevolezza. In un primo momento si aiuta quella
persona a comprendere qual è il suo attuale sistema di pensiero e in che modo
lo sta gestendo, quali sono i meccanismi di risposta che ha predisposto e come essi
influiscono sul suo comportamento nelle particolari condizioni di vita, in cui
si trova; ossia, con riferimento:
- ad un particolare problema esistenziale o circostanza sociale (cosa);
- ad un particolare momento della sua esistenza (quando);
- ad uno specifico luogo in cui si trova a condurre la sua vita (dove)
In un secondo tempo, la si stimola ad
affrontare e a risolvere i suoi problemi, offrendo nuovi stimoli e punti di
vista per promuovere l’evoluzione al successivo livello di consapevolezza, raggiunto
il quale acquisirà la capacità di trovare le soluzioni definitive ai problemi
che non riusciva a risolvere nel precedente livello di consapevolezza.
I
LIVELLI DI CONSAPEVOLEZZA
I livelli di consapevolezza (o livelli di
esistenza psicologici) sono strutture sistemiche complesse che emergono dalla
natura umana e rappresentano i vari modi di pensare alle cose (spazi concettuali).
Secondo l’approccio di sintesi, sistemico, che è tipico della TDS, i livelli di consapevolezza sono sistemi di
valore, visioni del mondo e capacità mentali che l’uomo ha sviluppato in
determinate circostanze e in determinati contesti spazio temporali, che si
trovano tutti contemporaneamente presenti nella sua mente, stratificati o
meglio arrotolati in una struttura spiraliforme. E’ il particolare contesto
ambientale nel quale la persona vive e i problemi che si trova a dover affrontare
che sviluppano una determinata visione del mondo e nuovi sistemi di pensiero dai
quali emerge un nuovo livello di consapevolezza.
La Teoria delle Dinamiche a Spirale (TDS) è
una teoria scientifica perché si basa sui dati empirici che raccoglie sul campo
dai quali trae molte indicazioni per capire quali sono le priorità delle persone
e cosa è importante per loro. Sono informazioni di grande utilità per
comprendere i sistemi bio psico sociali attivi in un determinato contesto. Tuttavia,
non le usa per una classificazione statica delle persone, per etichettarle, per
suddivide in “tipi” psicologici.
Per rappresentare i livelli di esistenza psicologica, otto finora identificati, il nono livello ( I - V) è ancora allo studio, la TDS
utilizza i vMemi (memi di valore), costituiti da una coppia di lettere:
-
la
prima lettera indica le "condizioni di vita" o visione del mondo (elica
1): A, B, C, D, E, F, G, H, I
-
la
seconda lettera indica i “sistemi di pensiero” o la capacità mentale di
affrontare i problemi (elica 2) : N, O, P, Q, R, S, T, U, V
I livelli di
consapevolezza, rappresentati con lettere
e relativi colori
E’ importante sottolineare che i livelli di
consapevolezza non sono indicatori qualitativi del valore umano, ma indicatori
quantitativi di espansività dello spazio concettuale. L’evoluzione lungo la spirale non è una questione di intelligenza
ma di volontà di espandere la nostra
percezione e predisporre nuovi sistemi di pensiero (meccanismi bio psico
sociali) che ci permettono di affrontare e risolvere i problemi impossibili
da trattare al livello di consapevolezza inferiore.
IL SIGNIFICATO DEL
vMEME
Per definizione, un Meme
è un elemento minimo di informazione, un’idea, uno stereotipo, un'immagine, che
si diffonde in modo virale, per imitazione. Il vMeme (value Meme) è un Meme di
valore che rappresenta il livello di esistenza psicologica di una persona. Il vMeme
è:
·
la
sua visione del mondo, il suo sistema di
valutazione della “realtà”, la struttura sistemica dei suoi pregiudizi, delle
sue convinzioni, valori, principi organizzativi e dei modi di pensare e di
comportarsi;
·
un
centro di controllo, che struttura, a livello sistemico, l’intero modo di
pensare della persona (non solo l’insieme delle idee, dei valori, ecc.) e che
ne controlla il comportamento, influendo con un notevole impatto su tutte le
scelte di vita;
·
un’intelligenza
centrale che si può manifestare sia in forme sane che neutre o insane e che,
pertanto, al cambiare delle condizioni
di vita, può far progredire o regredire le persona sui livelli
esistenziali.
Esempi
di vMemi
: DQ(blu) ; ER(arancione) ; FS(verde);
GT(giallo)
IL LINGUAGGIO DEI COLORI
Graves non usò mai i colori perchè preferiva contare sulle sue originali coppie di lettere (e a volte sui numeri e sui nomi). L'assegnazione dei colori alle coppie di lettere originali di Graves divenne di uso comune, come ausilio alla comprensione dei livelli di esistenza, nel 1996, in seguito alla pubblicazione del libro “Dinamiche a Spirale” di due ex allievi di Graves: Christopher Cowan e Don Beck.
Oggi, nella Teoria delle Dinamiche a Spirale, il linguaggio dei colori è diventato d’uso comune ma è importante sottolineare che non vi è alcun significato metafisico associato ai colori. In particolare, non c’è alcun riferimento ai colori dei chakra né vi ad altri simbolismi esoterici della “new age”. Al limite, una possibile distinzione è tra i colori caldi (rosso, arancione e giallo) che farebbero riferimento al primato dell'individuo, con l’energia tutta concentrata sull‘affermazione dell’ “io”, rispetto ai colori freddi (porpora, blu e verde) che invece farebbero riferimento al primato del gruppo, con l’energia concentrata sul "sacrificio" dell’ io.
L’ottavo livello (turchese, HU) è ancora allo studio mentre, se la teoria di Graves è corretta, dovrebbe esserci anche un nono livello (corallo, IV), che deve ancora emergere, dove il centro del controllo è di nuovo rivolto verso l'esterno.
Sebbene l’uso dei colori possa essere di qualche aiuto, tutto sommato sarebbe più conveniente tornare all’originale uso della coppia di lettere perché conserva la metafora della doppia elica ossia l' interazione tra persone e cultura.
QUADRO SINOTTICO DEI LIVELLI DI ESISTENZA PSICOLOCICA
UMANA
LIVELLO
(colore)
|
CONDIZIONI DI VITA
(visione del mondo)
|
SISTEMI DI PENSIERO
(capacità mentale
di affrontare i problemi)
|
||||
1
|
BEIGE
|
A
|
Vivere per sopravvivere. Stato di natura,
di impulsi biologici e pulsioni. I sensi fisici dettano lo stato dell'essere
|
N
|
Sopravvivenza, Istintivo. Dà valore alla
sopravvivenza (cibo, acqua, sonno, riparo, sicurezza fisica); appagamento
degli istinti; riflessi naturali diretti; esistenza automatica.
|
|
2
|
PORPORA
|
B
|
Vivere per il passato. Il mondo fisico e
il regno degli esseri spirituali si sovrappongono. Collabora per la sicurezza
e la sopravvivenza. Le vie ancestrali, le usanze e le relazioni di parentela
offrono le risposte
|
O
|
Animistico, magico. Percepisce la
forza vitale nelle cose; valorizza i legami familiari, sociali e ricerca la
protezione nel clan; onora gli antenati; vive secondo la tradizione e le
modalità rituali del gruppo; armonizza con la natura.
|
|
3
|
ROSSO
|
C
|
Vivere per il presente. Una giungla dove
prevalgono i duri e i forti, mentre i deboli devono servire. La natura è un
avversario da conquistare.
|
P
|
Impulsivo, egocentrico, individualista. Affermazione
di se stesso per il potere, la gloria ed il dominio sulla natura e sugli
uomini; indirizzato all’azione, allo sfruttamento; teme la vergogna; è privo
di sensi di colpa; impulsività e immediatezza.
|
|
4
|
BLU
|
D
|
Vivere per il futuro. Controllata
dall'obbedienza verso un Potere Superiore che dirige la vita, punisce i torti
e, alla fine, ricompensa le buone opere e la retta via
|
Q
|
Finalizzato, autoritario. Tirannico,
dispotico, dicotomico. Obbedienza alle regole dettate da un’ Autorità
superiore; conforme alle norme; con sensi di colpa; basato sull’ordine e sulle certezze; dogmatico; ricerca la
stabilità, la certezza, pace finale, insegue la verità facendosi guidare da
uno scopo.
|
|
5
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ARANCIONE
|
E
|
Vivere per guadagnare. Piena di risorse
da sviluppare e di opportunità per migliorare le cose e portare prosperità a
coloro che hanno iniziativa e disponibilità a rischiare.
|
R
|
Multiplistico, strategico. Azione pragmatica
e calcolata per ottenere i risultati desiderati; intraprendente, strategico; ricerca
il successo, il profitto, la competizione e il confronto per il potere e per
il piacere materiale; volontà di migliorare le cose, grande fiducia nella
scienza.
|
|
6
|
VERDE
|
F
|
Vivere per una causa. L'habitat
condiviso dove l'umanità può trovare pace e scopi attraverso il senso di
appartenenza e l’apprezzamento delle diversità della vita.
|
S
|
Relativistico, connettivo. Consensuale; pluralista;
multiculturalista, ricerca la collaborazione, l’empatia; desiderio di
rispondere ai bisogni umani; situazionale; consapevole del contesto; basato
sull’amore, armonia e libertà e sul senso di appartenenza ad una comunità.
|
|
7
|
GIALLO
|
G
|
Vivere per le sinergie. La vita è un organismo
caotico con un ordine sottostante dove il cambiamento è la norma e
l'incertezza è uno stato accettabile dell'esistenza, man mano che la
conoscenza si evolve
|
T
|
Integrativo, funzionale. Sistemico, trova
interconnessioni e cause stratificate; impara costantemente; privilegia la
funzionalità all’amore, allo stato sociale, alle regole e al potere; ricerca
l’autorealizzazione, la sostenibilità, la consapevolezza, la flessibilità, la
competenza, la spontaneità e l’equilibrio ed il rispetto di se stesso.
|
|
8
|
TURCHESE
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H
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Vivere per la saggezza. Un sistema
delicatamente equilibrato di forze interconnesse che sono a rischio nelle
mani dell'umanità e che hanno bisogno di compassione e comprensione
|
U
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Esperienziale, consapevole. Apprendimento
esperienziale; vita transpersonale; coscienza collettiva; ricerca l’armonia,
la pace, la comprensione, la resilienza; compassionevole, intuitivo; senso
olistico e spirituale.
|
|
9
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CORALLO
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I
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Vivere per la trascendenza.
E’ una nuova visione del mondo che sta emergendo.
Tuttavia sono ancora troppo poche le persone che l’adottano, per poter
disporre di una valida statistica.
|
V
|
Olistico, emergente. Immaginativo,
trascendente, ricerca l’illuminazione.
E’ una nuova capacità neurologica che sta
emergendo dal nostro cervello di Homo sapiens ed è ancora troppo presto per
definirla compiutamente.
|
|
EVOLUZIONE DEI LIVELLI DI CONSAPEVOLEZZA
I dati empirici
indicano che, negli anni, c’è stato un cambiamento della distribuzione dei
livelli di consapevolezza della popolazione nelle diverse aree geografiche.
Negli anni ’50, il 34% degli studenti di C. Graves si trovava al livello DQ
(blu) mentre solo il 10 % era al livello GT (giallo). Oggi le percentuali si
sono praticamente invertite perché, negli USA, si è verificato uno spostamento
della popolazione dal livello medio di consapevolezza DQ(blu) al livello medio
ER(arancione). E’ importate osservare che il cambiamento si è verificato in
tutti gli ambiti; sia nel privato, in termini di crescita personale, ma anche nelle
istituzioni ed ha interessato i sistemi educativi, le relazioni industriali, i
sistemi socio sanitari, le relazioni internazionali, i sistemi economici, la
politica, ecc.
Distribuzione dei
livelli di consapevolezza nella popolazione
(USA, Europa e Mondo)
I grafici mostrano
che negli USA, il valor medio della distribuzione dei livelli di consapevolezza
nella popolazione è centrato sull’arancione (orientamento al successo e al
profitto individuale) mentre in Europa è più spostato verso il verde (maggiore
attenzione ai diritti umani, alle relazioni sociali). Oggi
nell’occidente (post) industrializzato, la gran parte della
popolazione si trova tra i livelli DQ (blu), ER (arancione) e FS (verde). A
livello mondiale, invece, si nota ancora una grande prevalenza del livello rosso,
soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.
CONCLUSIONI
Noi tutti interpretiamo la realtà, vediamo il
mondo, attraverso una serie di filtri culturali (la mappa non è il territorio).
In pratica, è come se ognuno di noi vedesse la realtà indossando un paio di
occhiali con le lenti diversamente colorate. Chi ha le lenti rosse vede il
mondo tutto colorato di rosso mentre chi indossa le lenti verdi lo vede tutto
colorato di verde e così via. Il problema è che quasi tutti noi abbiamo
inforcato gli occhiali colorati da così tanto tempo che ormai siamo
inconsapevoli di indossarli. Così, ciascuno di noi, sottolineo inconsapevolmente,
vede la realtà in un modo diverso dagli altri e si stupisce quando,
confrontandosi con amici e conoscenti, scopre che gli altri non la pensano come
lui e, addirittura, arriva fino a spazientirsi perché non capisce come mai ogni
persona abbia un’opinione diversa sulla stessa questione e perché sia così
difficile andare d’accordo e collaborare.
In un imminente futuro, la società dovrà
assumere delle decisioni cruciali. Se vuole garantire la sostenibilità sociale
politica ed economica dell’intera umanità, deve prepararsi ad un grande
cambiamento; è la Transizione, ossia il passaggio verso il nuovo paradigma
socioeconomico dell’ecologia integrale; è il cambiamento verso una nuova
visione del mondo, un nuovo stile di vita prospero, sostenibile e giusto, che
non può prescindere dal rispetto per gli esseri umani e per la natura. Per
attuare il progetto della Transizione, il più grandioso progetto mai tentato
dall’intera umanità, occorre la collaborazione tra tutti gli uomini che,
pertanto, devono potersi confrontare e soprattutto devono sapersi comprendere.
E’ indubbio che questo richiede grande umiltà e grande disponibilità a
comprendere la natura umana.
La Teoria delle Dinamiche a Spirale ha gli strumenti
idonei e potenti per comprendere a fondo la natura umana e le sue motivazioni
al cambiamento. Essa ci spiega :
-
perché
ogni persona percepisce la realtà in un modo diverso e soggettivo e, di
conseguenza, perché ha una diversa concezione del modo di vivere e la pensa in
modo diverso;
-
perché
alcune persone, poste di fronte ad un contesto ambientale in continuo
cambiamento, hanno una mentalità
flessibile e si adeguano al cambiamento stesso mentre altre si irrigidiscono e resistono
ad ogni mutamento o, addirittura, regrediscono;
-
come
reagisce la mente umana di fronte ad un mondo che diventa sempre più sistemico
e presenta peculiari caratteristiche di volatilità, incertezza, complessità e
ambiguità (il mondo VUCA).
La TDS ci rende consapevoli del fatto che
indossiamo gli occhiali e ci dice di quale colore sono attualmente le nostre
lenti. Non solo, essa ci fornisce anche gli strumenti concettuali per cambiare,
in modo consapevole, il colore delle nostre lenti. Questo ci consente sia di
vedere come cambia il nostro modo di osservare il mondo, ma anche di
comprendere meglio i punti di vista delle altre persone per collaborare in modo
più efficace con loro.
Potendo
identificare i punti
di forza e le aree di debolezza connessi alla nostra attuale visione del mondo
possiamo conoscere meglio noi stessi e questo ci è di grande aiuto per
sostenere rapporti personali e di lavoro più efficaci e duraturi.
Ad esempio, la TDS può fornire una soddisfacente risposta a domande di questo
tipo:
sapendo
che il vMeme del team di progetto è FS/gt, che il loro dirigente è centrato in
ER e che i loro clienti sono in gran parte DQ, come si potrebbe migliorare le
prestazioni di quell'azienda in termini di capacità di gestione, efficacia
della direzione vendite/marketing e di miglioramento del morale delle persone?
Quanto migliorerebbero le prestazioni di
un’azienda se i tutti i suoi collaboratori avessero una visione del mondo in
sintonia con la cultura e lo scopo di quell’azienda invece di cercare di
motivarli imponendo loro una visione del mondo che non possono avere o addirittura
che non possono comprendere. Questo dimostra l’importanza di saper comprendere
la natura umana e la sua capacità di cambiamento.
La TDS, con i suoi concetti, ci offre degli
strumenti molto potenti per aiutare le persone a comunicare meglio, a lavorare
insieme, a gestire ed essere gestiti e a risolvere i conflitti in modo più
efficace, nonostante le inevitabili differenze.
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